Realizzata durante la seconda guerra mondiale, la centrale idroelettrica di Bussolengo utilizza l’acqua del fiume Adige, che percorrendo quasi 50 chilometri km, arriva da Ala in Trentino a Chievo nel Veronese, imbrigliata lungo il Canale Biffis.
Una grande opera di ingegneria e di costruzione, che ha rivoluzionato la qualità della vita della popolazione della provincia veronese alimentando oltre alla centrale un sistema di irrigazione per le pendici delle colline dell'alto veronese.
Per costruire il canale fu necessario rimuovere quasi 6 milioni di metri cubi di terreno con un lavoro epico di scavo svolto per lo più a mano, da prigionieri di guerra neozelandesi detenuti negli anni del secondo conflitto bellico in un campo poco distante dalla centrale.